concerto
Venerdì 3 settembre 2021: La voce di De André al Bosco di Paliano
Carlo Ghirardato interpreta la Bella Canzone di Fabrizio De André.
“Parlavi alla Luna giocavi coi fiori
avevi l’età che non porta dolori e il vento era un mago,
la rugiada una dea, nel bosco incantato di ogni tua idea.”
Carlo Ghirardato, un palco, voce e chitarra, musico, poeta, compagno di strada e di avventura. Parole di libertà e suono diventano memoria condivisa e filo conduttore della nostra storia. Una voce, quella di Carlo, dai toni caldi e dalla naturale e perfetta intonazione costruita attraverso uno studio profondo e attento.
Programma della serata:
h 19.30 Aperitivo
h 20.30 Concerto
Si consiglia di portare un telo ed un piccolo cuscino.
Possibilità di cenare con una selezione di piatti tipici per chi lo desidera.
Ingresso, aperitivo e spettacolo: 10€
Evento su prenotazione.
Per informazioni e prenotazione: 370 1533848, anche WhatsApp
8 novembre 2020, a "El Pueblo" Concerto di Carlo Ghirardato, sensibile interprete della musica del rivoluzionario Fabrizio De André
DOMENICA 8 NOVEMBRE, a partire dalle ore 12,00 anticipiamo i festeggiamenti per la ricorrenza dal Rivoluzione Messicana
Siete tutti invitati ad un pomeriggio di #musica, parole, testi e immagini a cura di Carlo Ghirardato per celebrare insieme la ricorrenza della Rivoluzione messicana (1910) che fu una delle maggiori rivoluzioni del Novecento e vide protagonisti i contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa, attraverso la musica del cantautore genovese Fabrizio De André, tra le voci più intense che hanno parlato degli ultimi, degli emarginati, degli esiliati.
N.B. Il concerto inizierà alle ore 15 e sarà riservato solo a chi avrà prenotato per il pranzo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL 339.2768290
N.B. Per i #vegetariani e #celiaci saranno proposte alternative, su richiesta al momento della prenotazione.
Info e #prenotazioni:
Via Giacinto de Vecchi Pieralice 34-36, 00167 Roma
(Metro A - Fermata Valle Aurelia)
339.2768290
www.elpueblo.it
ristoranteelpueblo@yahoo.it
Carlo Ghirardato interpreta Fabrizio De André, accompagnato dalla fisarmonica di Paolo Presta.
Roma, mercoledì 11marzo 2020 Concerto di Carlo Ghirardato presso il Ristorantino Messicano EL PUEBLO
Trevi nel Lazio (FR), 22/12/18: Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior...
In provincia di Frosinone, a Trevi nel Lazio, in Piazza Santa Maria Maggiore, il 22 dicembre 2018 dalle ore 21:30 con Carlo Ghirardato (voce e chitarra), accompagnato da Paolo Presta (fisarmonica), si ripercorre il cammino esistenziale del grande cantatore Fabrizio De André. Dopo il concerto spaghetti a mezzanotte.
17 maggio 2018, Velletri (RM): Le canzoni di Fabrizio De André tra giustizia e legge
Sabato 18 febbraio 2017, a Casaprota (RI), Carlo Ghirardato canta De André
"Stanotte è venuta l'ombra, l'ombra che mi fa il verso". Sabato 18 febbraio 2017, a Casaprota (RI), presso il ristorante "Volta la Carta", Carlo Ghirardato (voce e chitarra), canta Fabrizio De André. L'Evento avrà inizio alle ore 20.30 (cena con intrattenimento musicale); è gradita la prenotazione telefonando al cellulare 3887373270.
Ghirardato e le "canzoni senza inganno"
Sabato prossimo a Savoia di Lucania il concerto nell’ambito del “Faber Fest” (di Carlo Pecoraro). SAVOIA DI LUCANIA. Saranno canzoni di libertà. Che attraversano i cambiamenti della società e narrano delle atrocità dei conflitti. Un percorso sonoro che impasta lingue e terre diverse, dalla Prussia di “Zogen einst fünf wilde Schwäne” al Sudamerica di “Sólo le pido a Dios” di León Gieco che Mercedes Sosa ha reso immortale alla Francia di Boris Vian con “Le deserteur” in Italia tradotta da Fossati, ma qui cantata in francese. C’è Lennon e Dylan, c’è De Andrè e Capossela. Un evento unico che sabato prossimo, nel castello di Savoia di Lucania, farà ritornare il “Faber Fest” dedicato al grande cantautore italiano Fabrizio De Andrè. Un tema attuale, quello scelto nel suo viaggio sonoro dal maestro Carlo Ghirardato che accompagnato da Rod Mannara, interpretrà «canzoni senza inganno» che hanno saputo raccontare, e spesso anticipare, l’inganno dei conflitti.